Fiume, prima del 1940
Nel settore portuale riservato al movimento passeggeri,
c'erano 3 moli:da sinistra l'Adamich, poi il San Marco con
il Monumento ai Caduti (Leone Marciano) e lo Stocco.
Nello stesso ordine le navi Lazzaro Mocenigo, (linee
mediterranee) e poi le Lussino,Abbazia,
Cherso e Laurana (cabotaggio destinazione
Riviera, Isole quarnerine e Dalmazia).
FIUME, 1996
Dall'estremitį dell' ex-molo "Scovazza" (Adamich)
il Palazzo ADRIA,costruito nel 1897 per la Societą
di Navigazione "Adria" (una delle tante al tempo del
"Corpus Separatum"), dagli architetti Francesco Mattiassi
e Giacomo Zamattio,con la collaborazione dello scultore
Sebastiano Bonomi.
Al primo piano, sul balcone centrale, la bandiera indica
gli uffici del Consolato Generale d'Italia
Foto del Palazzo Baccich in Riva Cristoforo Colombo ossia Riva Bodoli. All'interno del cortile si trovava il cinema Sala Roma. A sinistra si vede il campanile della chiesa dei Greci.
Via del Molo. Si noti il fatto che il Palazzo Baccich non esisteva ancora e nemmeno l'Aquila era stata posta sulla torre civica.
Il Porto di Fiume
Questa fotografia risale al 1920, ai tempi dell' Impresa di D' Annunzio. Si vedono le case del "Scoieto", San Vito, il campanile del Duomo, Palazzo Adria, la corazzata Andrea Doria, il molo Ancona con in cima una nave che faceva da sbarramento al porto, il Bagno Quarnero e poi la citta` vecchia, piu` tardi smantellata dai titini.
Questa č una vecchia foto del Corso (fine secolo XIX - prima della ristrutturazione della Cupola e
del "regalo" dell'Aquila da parte delle Donne Fiumane nel 1906)
L'Aquila fiumana dopo che una delle due teste venne recisa.
D'Annunzio non perdeva occasione per esaltare l'italianitį di Fiume e, volendo
che anche l'Aquila bicipite fiumana (ma non absburgica, perche questa aveva
le due teste divergenti, al contrario di quella fiumana) si convertisse in Aquila
"romana", dopo un suo discorso al Teatro Verdi, il 4 novembre 1919 due Tenenti
degli Arditi, Guglielmo Barbieri e Alberto Tappari scalarono la Torre e segarono
la testa sinistra dell'Aquila, infilando nel moncone una bandiera italiana.
Il "Porto Petrolio", circa 70 anni fa'. Era la darsena della Raffineria Olii Minerali S.A. (ROMSA), che ancora é in funzione. Subito a destra del piroscafo, in secondo piano, si puo` distinguere la Casa degli Emigranti.